Finalmente libera!
E’ stata fissata per domenica 19 giugno alle Isole Tremiti la tanto attesa liberazione della tartaruga, appartenente alla specie Caretta caretta che lo scorso 7 luglio 2010 venne recuperata nelle acque dell’arcipelago tremitese da Antonio De Nittis, a tutti noto con il simpatico soprannome di “Cento piedi”.
Al momento del recupero lo sfortunato esemplare versava in condizioni davvero critiche: pesava soltanto 6 kg, aveva un polmone collassato e nel suo stomaco è stato trovato del catrame.
Dopo un anno d'intense cure presso il Centro di Recupero tartarughe marine di Manfredonia, oggi la tartaruga sta bene, pesa 10 kg ed è pronta per tornare a nuotare nelle acque dell’adriatico.
A liberare la tartaruga saranno Antonio De Nittis, suo salvatore, la biologa marina e socia fondatrice della neonata associazione “La Mejofauna” Emanuella Lioia e alcuni volontari di Legambiente.
Sarà suggestivo ed emozionante veder restituire, da mani umane, una creatura marina al suo elemento naturale.
Un evento da non perdere assolutamente, un’occasione per vedere due mondi totalmente diversi fra loro unirsi in un unico e grande gesto, quello di ridare libertà e nuova vita ad un esemplare raro e prezioso.
La speranza che si cela dietro a questa triste vicenda che fortunatamente ha avuto un lieto fine è che casi come questo non si ripetano più e forse, anzi sicuramente, noi tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa per impedirlo lottando se necessario, perché un mare pulito e incontaminato è un diritto sacrosanto che né abuso di potere nè economia di mercato potranno mai negarci.
Paola di Capua